Un festival prestigioso che si "ricarica" e parte per nuove mete
Un festival prestigioso che si "ricarica" e parte per nuove mete

Emozione ed impegno le due parole chiave della prima giornata del FdPReloaded

Si è svolto all’insegna dell’emozione il primo appuntamento del Festival della Parola Reloaded a Sanremo: nel Teatro del Casinò della città dei Fiori, quattrocento ragazzi delle scuole superiori della provincia di Imperia hanno potuto incontrare, seppure solo sul maxischermo, Gino Cecchettin, il padre di Giulia, la giovanissima vittima di femminicidio al quale ha dedicato un libro il cui ricavato andrà in beneficienza per sostenere la lotta alla violenza di genere. Il presidente della Consulta degli studenti gli ha posto le domande preparate dai ragazzi, che sono state il punto di partenza per riflessioni importanti sull’argomento.

Sempre alla presenza degli studenti, per sensibilizzarli sul tema della consapevolezza riguardo alla figura della donna nella società odierna, è stato il successivo incontro Alle radici della violenza di genere: il ruolo della musica e dei media. Il dibattito, a cui hanno partecipato Roberto Natale (direttore Rai per la Sostenibilità), Elisa Giomi (commissaria Agcom), Cristina Carbotti (caposervizio TgR Liguria) e Jessica Nicolini (Coordinatrice delle politiche culturali di Regione Liguria), rientra nell’ambito di “No Women No Panel- Senza Donne Non Se Ne Parla”, il progetto europeo rilanciato da Rai per la partecipazione delle Donne al dibattito pubblico. Le parole dei relatori sono state un importante stimolo per i ragazzi ad osservare come ancora esistano preconcetti e modi di dire che affondano le radici in un pensiero “maschile” eccessivamente radicato e hanno spiegato come la Rai si stia impegnando, con iniziative concrete, per modificare questo paradigma vecchio e nocivo, per un sempre maggiore rispetto per il ruolo della donna quale protagonista nella nostra società