Un festival prestigioso che si "ricarica" e parte per nuove mete
Un festival prestigioso che si "ricarica" e parte per nuove mete

100 batteristi “fanno rumore” contro il femminicidio

Sempre sensibile al tema dei diritti, il Festival ha affrontato negli anni il diritto alla salute, all’accoglienza, alla legalità e i diritti fondamentali delle donne iraniane a vivere libere e in un paese democratico. Quest’anno si unisce a chi lotta tutti i giorni contro la violenza di genere.

Domenica 7 aprile alle 11:30 i musicisti scenderanno in piazza Borea d’Olmo per “fare rumore”: 100 batteristi suoneranno la loro canzone contro il femminicidio, in un flash mob dedicato a figlie, sorelle, madri e mogli vittime di uomini violenti.

E non è tutto: ci sarà molto più rumore a Sanremo domenica mattina perché il pubblico sarà parte integrante dello spettacolo: infatti verranno distribuiti fischietti che i presenti potranno suonare, in una sinfonia corale per dire NO ai maltrattamenti e per sempre SI’ al coraggio e all’amore.

Gli studenti delle scuole leggeranno brani tratti da un importante libro in uscita con Rizzoli e un celebre personaggio dello spettacolo sarà testimonial dell’iniziativa.