Un festival prestigioso che si "ricarica" e parte per nuove mete
Un festival prestigioso che si "ricarica" e parte per nuove mete

A Sanremo la storia del Teatro Ariston

Venerdì 5 aprile, alle ore 18, nella sede del Club Tenco, Graziella Corrent modererà la presentazione di un libro che racconta una parte importante della città: il Teatro Ariston di Sanremo.

A raccontarci la sua storia sarà Walter Vacchino, l’attuale proprietario dell’Ariston insieme alla sorella Carla, che ha scritto insieme a Luca Ammirati, il libro dal titolo “Ariston. La scatola magica di Sanremo“.

Dalla costruzione del Teatro su iniziativa di Aristide Vacchino, papà di Walter, alla sua inaugurazione avvenuta il 31 maggio 1963, a dispetto dei pronostici, dopo aver superato ostacoli burocratici e invidie locali, con una serata di gala rimasta famosa in città.

Un libro che è un omaggio alla personalità del padre, caparbio e tenace, ai suoi sacrifici e al suo pensare in grande, che lo ha portato a offrire alla città di Sanremo non un semplice cinema, ma un prestigioso teatro in grado di ospitare gli eventi più eterogenei e complessi. Questa caratteristica ha fatto sì che nel 1977 l’Ariston diventasse la sede più adatta per il Festival di Sanremo, che proprio qui ha trovato la spinta per ampliarsi e diventare un evento di respiro internazionale.

Il libro racconta anche le curiosità e gli aneddoti di tutte le edizioni del Festival tenutesi all’Ariston, nelle quali Walter Vacchino ha sempre giocato un ruolo fondamentale, osservando e apportando modifiche e novità per risolvere ogni problema organizzativo e realizzare ogni necessità di scena, offrendoci ogni anno scenografie sempre nuovo che stupiscono e colpiscono. Perché, come sottolinea Luca Ammirati, “Sanremo è Sanremo, ma l’Ariston è l’Ariston”.

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