Un festival prestigioso che si "ricarica" e parte per nuove mete
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“I segreti della nebbia” di Matteo Monforte

Dopo la presentazione di Simona Garbarini, nella sede del Club Tenco si prosegue alle 17 con un incontro con Matteo Monforte, autore de I segreti della nebbia (Frilli), un giallo dalle tinte noir che si svolge nel piccolo borgo in provincia di Genova, Crocefieschi, la cui tranquillità viene scossa dalla morte misteriosa di un diciottenne amato dalla comunità. Le indagini daranno modo di investigare su un segreto oscuro che da anni incombe sul paesino ligure.
Matteo Monforte si ispira a un caso di cronaca nera realmente accaduto nel 1988 a Goro, nel ferrarese, caso ancora irrisolto a distanza di decenni senza che siano stati individuati i responsabili, tutt’oggi considerato uno dei primi grandi cold case italiani. L’autore spiega di aver preso ispirazione da questo fatto reale, ma di aver inventato completamente lo sviluppo e l’epilogo, trasportando l’omicidio nei luoghi della propria infanzia.
Il romanzo intreccia le suggestive atmosfere degli anni ’80 con temi sociali, in un’indagine ricca di colpi di scena che porterà i protagonisti a confrontarsi con i propri demoni interiori, intraprendendo un percorso di crescita e scoperta personale. «Questo romanzo è un omaggio a Crocefieschi, all’Italia di quegli anni e alla musica punk, che proprio in quel decennio ha raggiunto il suo apice e ha assistito alla sua fine».

Matteo Monforte, nato a Genova nel 1976, scrive per la tv e per il teatro. Ha collaborato per dieci anni come autore con Zelig e scritto testi per alcuni tra i più importanti comici del panorama italiano, come Maurizio Lastrico, Antonio Ornano, Beppe Braida, Teresa Mannino, i Turbolenti, Enzo Paci, Baz, Beppe Grillo e Pierpaolo Spollon. Ha pubblicato tre romanzi: La vanità dei pesci pulitori (2019, premio della critica Gualco Felici), Dodici lumache e una banana split (2020) e Quanto bevono gli avvocati (2021).